giovedì 3 febbraio 2011

riapparsa

Sono tornata, in qst giorni sn scesa ancora, peso 42.7, la perfezione è a due passi, ora sento un po' d'ansia, quasi la paura di farcela, gli sguardi della gente me li sento addosso di continuo, l'unica che non si accorge è mia madre.
Madame Rue non l'ho più vista...
A scuola l'insegnante ha voluto parlarmi in privato, siamo uscite durante l'intervallo in cortile, mi ha chiesto - E' tutto apposto Deva? -.
Ho annuito - Perchè? I miei voti non vanno bene? - ho domandato.
- Assolutamente, anzi, hai la media più alta della tua classe, sei attenta, precisa, veloce... però per il resto tutto bene? -.
Alzo un sopracciglio - Cosa intende per il resto? -.
- A casa? - insiste.
- Perchè vuol saperlo? -.
- Ti vedo molto dimagrita, pallida... sei molto cambiata, in classe ti isoli, stai solo sui libri - ammette.
L'idea di essere osservata mi ha urtata.
- Mi piace studiare c'è qualcosa di male in questo? - chiedo scocciata.
L'insegnante scuote la testa - No, ma ogni tanto potresti anche stare con i tuoi compagni, rilassarti nell'intervallo per esempio -.
La squadro con aria altezzosa - A scuola finisco il lavoro che altrimenti dovrei fare a casa, mi mantengo libera per i miei amici -.
Non sa come reagire con me, deglutisce, cerca di essere delicata per arrivare al punto - Il tuo dimagrimento non è normale -.
- E lei come fa a saperlo? - ribatto.
- Hai il viso smunto, scavato... conosco il problema -.
- Se lo conosce non c'è motivo di parlarne - dico.
- Allora c'è questo problema? Non vuoi affrontarlo? -.
- Non ho nessun problema, ho avuto un'influenza intestinale e poco tempo per mangiare, per me quella malattia è un'offesa alla mia intelligenza, preferirei se non me l'addossasse -.
Finalmente la nomina - L'anoressia, cara - spiega - non appartiene alle stupide -.
- Non mi importa a chi appartiene - la interrompo - sicuramente non ha me -.
Annuisce ancora.
Ritorna sull'argomento famiglia - I tuoi genitori si sono accorti di questo tuo cambiamento? -.
- I miei genitori sono fieri di me, siamo una famiglia unita e felice, ma del resto questo, non è affar suo -.
La mia strafottenza la fa arrossire, abbassa lo sguardo.
- In ogni caso se hai bisogno di qualcosa, la scuola ti verrà sicuramente incontro -.
- Grazie - rispondo priva di gratitudine e svanisco.
Spero che non mi urti ancora, ovviamente non credo che l'anoressia sia stupidità, ma so che è quello che pensano in molti allora mi aggrego alla massa di fronte agli altri, perchè si sa, la massa ha sempre ragione.
Ciao ragazze,
Deva

2 commenti:

  1. 6 grandissima Deva! =)
    hai ragione, è impossibile non vincere con delle regole così semplici!
    kisses

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  2. docenti cosi' sensibili e delicati sono una perla rara che tu da brava viziata butti nel cesso e tiri lo scarico...

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