giovedì 17 febbraio 2011

una bambina che fa l'amore

Peso 41 kg, ormai la meta è praticamente raggiunta ma non è cambiato nulla. Il mio corpo resta informe e il mio cuore vuoto. Io non amo nessuno, nessuno mi ama. 
Mio padre non è tornato, non sono forse più abbastanza piccola per averne il bisogno? 
Eppure ne ho. 
Le giornate sono fredde e uggiose, nessuno può accorgersi del mio corpo, devo nasconderlo sotto troppi abiti, maglioni, sciarpe, felpe e sembra non bastare mai, sento i brividi travolgermi, non riesco neanche a bere, perchè sento troppo freddo.
Sono stanca non ho voglia di fare nulla, la mia presenza a scuola e superflua, non mi va di parlare con nessuno, mi sfamo di presunzione forse ed è questa che fa apparire chiunque troppo poco per me. 
Mi disinteresso ad ogni argomento, non mi importa perchè quella non ha studiato, tanto qualsiasi scusa dirà io non le crederò, penserò che è troppo stupida per studiare o che nn ne aveva voglia. 
Non mi coinvolge la preoccupazione dell'altra del perchè il suo ragazzo non le scrive un messaggio, è ovvio, è disinteressato e tu troppo stupida per accorgertene. 
Mi interessano solo le lezioni e uscita da scuola mi interessa chiudermi in camera mia a studiare o correre in palestra dove mi alleno, depuro il mio corpo, lo scaldo finalmente e poi... poi vedo lui. 
Lui che non può essere il mio principe, lui che mi tiene sempre d'occhio, che viene vicino a me, mi saluta fa il vago e poi mi chiede se per caso non mi sto allenando troppo, me lo chiede timidamente da quando lo ha fatto la prima volta dopo essere usciti insieme e io acida gli ho risposto - Solo perchè siamo usciti insieme ora non devi chiudermi  e farmi la paternale su cosa devo o non devo fare -. 
Lo sento che ha paura di perdere quel po' di interesse che gli ho dimostrato, teme che se fa l'allenatore premuroso io non esca più con lui, pertanto ha smesso ed io oggi pomeriggio l'ho visto. 
Soprattutto lui ha visto me. 
Eravamo nella panchina di un parco, faceva freddo e io tremavo, mi ha abbracciata, io l'ho guardato negli occhi, l'ho visto sorridere e arrossire timidamente. 
- Fallo - ho detto ricambiando quel sorriso.
Mi ha guardata fingendo di non capire il mio invito, sono stata più esplicita allora - Baciami -. 
Mi ha accarezzato il viso, i suoi occhi erano posati sulle mie labbra, è diventato serio e le ha assaporate. Piccoli baci hanno preparato le nostre lingue, che si sn finalmente toccate, sfiorate, abbracciate. 
Il mio corpo tremava ancora mentre assaporavo la sua bocca che sapeva di caffè e fumo. 
- Piccola hai freddo, entriamo in un bar? -. 
Come potevo dire di no? Come potevo entrare in un bar e non mangiare dopo che avevo inventato di essere una che mangia sempre e non ingrassa mai. 
Rispondo - No, andiamo da me, voglio stare con te, da soli -. 
- Sicura? - mi ha detto tra un bacio e una parola. 
Annuisco. 
Arriviamo in casa mia, grande lussuosa, ma vuota, fredda, sembra non viverci nessuno se non fosse per qualche foto qua e la. 
L'unica stanza che sembra essere viva è la mia, li le cose si spostano, le lenzuola si stropicciano, la radio canta, per il resto tutto è in ordine, sempre lo stesso identico ordine, è pulito, così tanto da sembrare un ospedale. 
Non lascio che lui si perda troppo con lo sguardo per casa e lo porto in camera dove facciamo l'amore per la prima volta. 
Ci conosciamo poco, ma i nostri corpi sembrano invece conoscersi da tempo, le mani sanno dove toccare le labbra dove baciare, i muscoli come muoversi. Era buio ma la mia magrezza l'ha avvertita comunque, mi ha stretta a sè come nessuno mai, mi ha abbracciata come se dovesse nascondermi dal mondo e ha commentato - Come sei piccola -. 
Sono stata felice in quel breve attimo, mi sono sentita davvero piccola, il paradosso è sentirsi una bambina mentre fai l'amore.
Non mi sono preoccupata di come potesse giudicare il mio modo di fare, di bruciare le tappe e questo non ha avuto riscossioni negative, non gli ho offerto nulla, l'ho accompagnato alla porta con lo stomaco brontolante. 
Mi ha riempita di baci sullo stipite della porta e nemmeno mezz'ora dopo mi ha mandato un messaggio al quale non ho risposto.
- Ti voglio bene e sto bene con te, ti sento mia -. 
Mi vuole bene? Mah ... e io? io cosa provo. 
Un senso di vuoto che si illude di riempirsi quando sto con lui.
La principessa Deva è vuota e affamata.

1 commento:

  1. ana ti portera' via da lui... o ana o l'amore: fai la tua scelta...

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