lunedì 19 dicembre 2011

preparativi

A volte mi sveglio la notte, sussulto, ho il cuore in gola, non fa passare l'aria, ho  gli occhi spalancati nel buio più nero, li muovo a destra e sinistra cercando qualcosa, qualcuno, non lo so cosa... Forse si lo so, cerco la vita, perchè in quel momento ho il dubbio di essere morta, e tremo di paura. Allora mi nascondo sotto le coperte e ascolto il mio respiro, con la mano poggiata sul cuore che pompa frenetico, finchè mi accorgo che sono viva e che la cosa in qualche modo ancora mi conforta...
Eppure continuo a cercare di morire e a mia madre non importa, forse sta solo aspettando che accada...
Chissà se mio padre mi vuole affianco a lui...
Il mio Lui lo sa che mento, lo sa che non ci sto provando, e io lo so che soffre, quando mi abbraccia mi stringe come per trattenermi qui, in questo mondo dove io mi sento sempre inadatta...
Due giorni fa ho avuto un collasso, ero a casa con Ricciolidoro, ci sono volute ore per riprendermi, sentivo le gambe piegarsi non appena mi alzavo dal letto, sentivo le ossa farmi male, sentivo lo stomaco bruciare, la pancia mi si è gonfiata a dismisura, finche ho vomitato acido. Poi ho pianto ininterrottamente per almeno un ora, lei mi stava seduta vicino mi accarezzava la fronte e mi passava i fazzoletti, senza chiedermi nulla, fino a che mi sono addormentata.
Chissà quanto mi resta prima di morire...
Sento che è poco.
Lo vedo nel mio volto scavato, lo vedo nei miei capelli che sono sempre più sottili, nelle occhiaie, nelle unghie fragili, nelle mie labbra sempre spaccate, ma soprattutto lo sento dentro, dentro di me non c'è più vita.
Proprio per questo mi sto preparando a morire.
Ho deciso che lascerò tutto quello che ho a Lui, e poi gli scriverò una lettera e al fondo gli metterò il nome del blog, la password la mail, potrà entrare e leggere tutto di me, forse cosi potrà rasserenare il suo cuore, pensare che non ha perso molto...
Deva

6 commenti:

  1. Sta tutto a te.
    Puoi fare qualsiasi cosa piuttosto che morire.
    Puoi volare in Polinesia e passare i tuoi giorni al sole tutto l'anno.
    Puoi aprire un emporio per mancini come Ned Flanders.
    Puoi comprare un attico per te e il tuo ragazzo da riempire di fiori e di giornate insieme.

    Cosa te lo impedisce Deva?

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  2. è lei stessa che se lo vieta da sola. perchè è molto più semplice restare nel proprio dolore conosciuto e quasi amico piuttosto che tentare le vie di una ipotetica felicità ma sconosciuta e difficile da raggiungere.
    mi dispiace più di quel che dovrebbe.
    g.

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  3. perche io dovrei essere infelice? ho tutto eppure lo sono, sono maledettamente infelice, è una colpa, lo so, che posso avere di più? niente e allora forse è meglio morire

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  4. no. non è una colpa affatto. che puoi avere di più? riappriarti di te stessa, della tua vita, del tuo corpo, e non per far star meglio gli altri ma per te. perchè nn c'è nulla di peggio che tentare di vivere per qualcun altro. ma altrettanto brutto è morire senza aver vissuto un po' di serenità. non sono una di quelle che pensano che morire sia da vigliacchi, vivere e morire sono entrambe due scelte coraggiose. l'unica differenza è che per morire c'è sempre tempo, per vivere no. io ci sto provando dato che sono qui, anche se facile non è. leggendo il tuo blog mi rendo sempre più conto di come siano sempre quelli che brillano di più ad avere serie difficoltà nello stare al mondo.
    un abbraccio.
    g.

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  6. Deva prova a vivere un pò...lo so, la vita fa schifo, ma è una sola...e prima di morire tutti dobbiamo cercare di godercela un pò...ti prego non buttarti giù così...so che è difficile, quasi impossibile farcela, ma alcuni ce la fanno...e tu con la tua testardaggine puoi farcela, lo so...l'ho imparato a mie spese...la testardaggine può essere negativa o positiva, dipende da come e per cosa la si usa...scegli il modo giusto, ne vale la tua vita...so che non sono nessuno, che te lo dicono in tanti, ma provaci...
    Resisti. Io lo so che non è semplice. Lo so che verrebbe da mandare tutto e tutti a quel paese e mollare, chiudersi dentro a quel muro che pare possa difenderci da tutto ma no, non lo fare. Tieni duro, è la tua vita questa! Lo so che non è facile restare aggrappati a quel piccolo filo di speranza ma vedi, è l'unico modo per continuare. Stringi i denti, alza la testa e vai avanti. Non mollare mai anche quando ti sembra sia l'unica cosa da fare; RESTA E COMBATTI.

    Sara

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