Assenza
Sono il rifiuto della vita:
ne odio, ne amore,
ne gioia, ne dolore
Sono l'assenza,
vivo sotto l'ombra di me stessa,
mi nutro del nulla per salire la vetta..
Lassù sarò luce vera,
una piccola, grande stella della sera.
Questo corpo , Leggero come una piuma,
lentamente mi uccide, mi esaspera, mi consuma..
Cado sotto la menzogna, cado sotto la bugia
di un'immagine riflessa che non è mai la mia.
Mi inchino con reverenza di fronte al mio padrone,
un corpo che attanaglia l'anima,
la priva di ogni emozione.
Sono il rifiuto, rifiuto della vita:
ne odio ne amore,
ne gioia ne dolore..
E mentre fuggo Fingo indifferenza,
e sussurro
ne odio, ne amore,
ne gioia, ne dolore
Sono l'assenza,
vivo sotto l'ombra di me stessa,
mi nutro del nulla per salire la vetta..
Lassù sarò luce vera,
una piccola, grande stella della sera.
Questo corpo , Leggero come una piuma,
lentamente mi uccide, mi esaspera, mi consuma..
Cado sotto la menzogna, cado sotto la bugia
di un'immagine riflessa che non è mai la mia.
Mi inchino con reverenza di fronte al mio padrone,
un corpo che attanaglia l'anima,
la priva di ogni emozione.
Sono il rifiuto, rifiuto della vita:
ne odio ne amore,
ne gioia ne dolore..
E mentre fuggo Fingo indifferenza,
e sussurro
e grido con le ossa la mia assenza.
martina bianchi
La Bestia.
Mi nutro dell'odio
addormentato
fra i tuoi fragili
pensieri
che disegnano
cerchi di niente
nell'aria stanca.
Ti osservo cedere
alla furia
del mio immenso potere
e ti accasci
distrutta
tra le lenzuola
che tua madre
con cura
ha smacchiato.
Sorrido
se ti sento mentire
se ti sento gridare
e rinnegare
lo specchio nemico.
Guarda
Guardati bene.
l'immagine che soccombe
alla noia
sei tu.
Ed io maneggio
le redini
del tuo corpo
stremato
e della schiena ricurva.
Sputa quello
che ingoi,
dimentica i sapori
del mondo che incontri.
Zucchero e miele
sale e menta
lacrime e pelle.
Mi nutro di ciò che non tocchi.
Ti voglio più magra
più scarna
pallida a gelida
fino al delirio.
ed ancora più magra
ancora
di più.
Io sono la bestia
che ti prende
per mano
e
per i capelli
bagnati,
e ti accompagna
in un mondo
di acute bugie
e
non ti fa respirare
e ti lascia soltanto
una voglia assoluta
di vedere riflessa
per sempre
la tua scheletrica immagine.
addormentato
fra i tuoi fragili
pensieri
che disegnano
cerchi di niente
nell'aria stanca.
Ti osservo cedere
alla furia
del mio immenso potere
e ti accasci
distrutta
tra le lenzuola
che tua madre
con cura
ha smacchiato.
Sorrido
se ti sento mentire
se ti sento gridare
e rinnegare
lo specchio nemico.
Guarda
Guardati bene.
l'immagine che soccombe
alla noia
sei tu.
Ed io maneggio
le redini
del tuo corpo
stremato
e della schiena ricurva.
Sputa quello
che ingoi,
dimentica i sapori
del mondo che incontri.
Zucchero e miele
sale e menta
lacrime e pelle.
Mi nutro di ciò che non tocchi.
Ti voglio più magra
più scarna
pallida a gelida
fino al delirio.
ed ancora più magra
ancora
di più.
Io sono la bestia
che ti prende
per mano
e
per i capelli
bagnati,
e ti accompagna
in un mondo
di acute bugie
e
non ti fa respirare
e ti lascia soltanto
una voglia assoluta
di vedere riflessa
per sempre
la tua scheletrica immagine.
Luisa Berardi
La presenza d'ardesia
Mangiami
cuor di cristallo
mangiami
e vomitami
mangiami
occhi di ardesia
mangiami
e vomitami
Amara la morte
la senti nel cuore
amara la morte
ma dolce al palato
amare la morte
ma odiare il pudore
e sentirsi aliena
dall'umano dolore
Parlami Gemma
non ti ho mai sentita
parlami Gemma
non ti ho mai capita
parlami Gemma
non ti ho mai voluta
parlami Gemma
e vomitami
cuor di cristallo
mangiami
e vomitami
mangiami
occhi di ardesia
mangiami
e vomitami
Amara la morte
la senti nel cuore
amara la morte
ma dolce al palato
amare la morte
ma odiare il pudore
e sentirsi aliena
dall'umano dolore
Parlami Gemma
non ti ho mai sentita
parlami Gemma
non ti ho mai capita
parlami Gemma
non ti ho mai voluta
parlami Gemma
e vomitami
Desio Sicario
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