giovedì 21 aprile 2011

Indispensabile a me stessa

Sono arrivata oggi nella mia casa al mare, esattamente questa mattina presto, che pace, mi sono sentita subito libera. 
E' piccola questa mia seconda casa, ma mi piace molto di più, sarà perchè sembra essere solo mio, sono l'unica che ci viene cosi spesso o forse perchè essendo più piccola la trovo più intima... non lo so... so soltanto che quando arrivo, apro e varco la porta, mi accoglie il suo inconfondibile profumo di lavanda, misto con l'odore di salsedine. Come sempre mi chiudo la porta alle spalle, appoggio le cose sul divano bianco e mi dirigo alla finestra, guardo il mare, lo sento, chiudo gli occhi, lo ascolto, mi immedesimo in quel fruscio rabbioso, in quel rompersi contro le rocce per poi riformarmi più forte di prima. 
L'acqua che contro il cielo assume un colore stupendo, profondo,il sole la fa luccicare, sembra cosi leggera l'acqua, trasparente ti scivola addosso, ma se si scatena mette sottosopra il mondo....
Mentre pensavo questa cosa mi è venuta la strana voglia di rifilarvi un consiglio consideriamoci gocce d'acqua, sembriamo inutili, fragili, ma insieme forse troveremo la forza di...
Non so come finirla questa frase. 
Non so nemmeno perchè mi ci sono messa dentro, io sono forte. 
Ho cominciato ad avere freddo, sono rientrata, ho messo tutto in un ordine maniacale, ogni singola cosa al suo posto, ho pulito ogni angolo della casa, il braccio ha cominciato a farmi di nuovo male, sarà perchè per la furia di muovermi ho tolto le bende prima, ho preso degli antidolorifici, ho fatto un giro qui e poi...
Poi sono andata a fare la spesa. 
C'è un minimarket dalle mie parti, circa dieci minuti a piedi, mi sono ben coperta, un largo maglione, dei pantacollant, un jeans e sciarpone. 
Sono entrata, confusa tra la gente, ho lanciato occhiate nei carrelli altrui, pensando a quanto carico di calorie stessero facendo tutte quelle persone, e ci spendono anche denaro. 
Poi ho cominciato a guardare tra i reparti proibiti, chiedendomi cosa si provasse a riassaporare tutti quei gusti, il sapore del pane, della pasta, che ormai vendono già pronta anche se super elaborata, che sapore hanno le merendine, la cioccolata, le patatine chips, le patatine fritte, quelle alla paprica o al formaggio, che sapore hanno i sofficini,  la pizza, le ciambelle zuccherate, il mascarpone, la panna....
Comincio a sentirmi nervosa, sospiro, mi graffio le mani...poi diretta mi avvicino al reparto della frutta e verdura, metto nel carrello carote, lattuga, pomodori, limoni, pompelmi, arance, fragole, sedano, finocchio poi prendo il latte di soia, tisane, dadi vegetali,  poi compro delle creme snellenti, integratori di vitamine, e poi quelle robe per bloccare l'assorbimento di carboidrati e grassi. 
Per regalo mi concedo due bottiglie di vodka che mischierò con dei succhi di frutta. 
Ho pagato e con tutta questa roba mi sono fatta altri venti minuti a piedi, se all'andata era facile al ritorno con lo zaino pieno e due buste in mano ho rallentato, soprattutto la spalla ha patito moltissimo. 
Non ho avuto voglia di cucinarmi nulla, ho mangiato una carota con una pastiglia per bloccare l'assorbimento dei carboidrati e ho presto altri antidolorifici.
Ho bevuto una tisana e sono andata a dormire. 
Dopo aver dato un occhiata al computer ho girato nel pomeriggio tra negozi, ho comprato tante scarpe, tante borse, trucchi, nessun vestito, sono tutti troppo grandi. 
Poi sono tornata a casa, Lui mi ha chiamata, ma io non ho risposto, avevo voglia di dormire...
Poco cibo, tanti antidolorifici, tanto sonno, domani mattina mi alzero presto e andrò in spiaggia a correre, ora mi metto un po' sui libri sempre se non mi addormento ancora...
Ho bisogno di qualcosa... o forse di qualcuno.. cazzo voglio essere io l'unica indispensabile a me stessa
Deva

3 commenti:

  1. ciao! ti seguo da molto ma nn credo di aver mai commentato. non mi va di esprimere giudizi... ti volevo solo dire che oggi mi hai sorpreso.... cn l'ultima frase che hai scritto.. è quello che ormai da 1 anno sto cercando di fare. essere l'unica indispensabile... è piu difficile che dimagrire. ma per quanto mi riguarda mi fa stare quasi meglio. ciao deva

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  2. quanto hai ragione!quando vado a fare la spesa per preparare qualcosa di buono alla mia famiglia (che io non mangerò), vedo un sacco di gente che riempie i carrelli di patatine, creakers. polli arrostiti, gelati sughi pronti, cioccolata, biscotti...e penso al tipo di vita che possono condurre mangiando tutte quelle schifezze...io, per fortuna, comincio a non sentir più la voglia di abbuffarmi o mangiare fino a riempirmi...ingurgito solo ciò che mi permette di stare in piedi.

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